Di origini romane e il suo nome deriva dalla Gens Vibia. A causa della posizione strategica sulla Valle del Tevere fu oggetto di conquista da parte della vicina Todi. Conobbe un periodo di splendore durante il periodo Napoleonico e divenne Comune con la seconda restaurazione pontificia del 1814.
Il borgo di Monte Castello di Vibio è sito su una collina panoramica, nel cuore del centro storico tra vicoli e piazze si trova un piccolo gioiello: il Teatro della Concordia il più piccolo del mondo con i suoi 99 posti suddivisi tra palchi e platee. La costruzione risale al 1808 ad opera di nove famiglie per creare un luogo di divertimento e riunione ed è intitolato alla “concordia dei popoli” in un periodo post Rivoluzione francese.
Addentrandosi tra i vicoli e le piazze del centro si apprezza la tipica costruzione di borgo fortificato sino ad arrivare a Piazza Vittorio Emanuele II dove si apre un panorama sulla valle di fronte a Todi; da non perdere la Chiesa dei Sant’Illuminata che conserva un crocifisso ligneo del quattrocento; la Torre di Porta Maggio posta a sentinella verso Todi (così chiamata perché esposta ai venti primaverili); la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in stile neoclassico con pianta rettangolare a tre navate.
Di interesse è il borgo di Fratta Todina con il Palazzo Vescovile e le mura castellane; la Chiesa Parrocchiale inglobata nel Palazzo Altieri con all’interno la Deposizione di Andrea Polinori e una galleria con affreschi di scuola romana che rappresentano scene bibliche.