Centro Etrusco-Romano venne poi sottomessa a Perugia, ma è con Federico II di Svezia che assunse lo stato di libero Comune e l’attuale assetto urbanistico. L’instabilità politica rimase fino al dominio dello Stato Pontificio che si protrasse fino alla proclamazione del Regno d’Italia.
Città natale del divin pittore Perugino che qui lasciò numerose opere a partire dalla Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio e all’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi che conserva l’affresco raffigurante l’Adorazione dei Magi.
Da visitare, oltre la Torre Civica e la Torre del Vescovo, il Palazzo della Corgna sede della biblioteca comunale e di esposizioni temporanee.
La Rocca con le cinque torri, fortificazione costruita a metà del ‘300 per volere di Perugia in seguito alla sua conquista.
Inoltre da non perdere la chiesa di Santa Maria dei Servi che conserva l’affresco del Perugino raffigurante la Deposizione della Croce e la Tomba di Laris, una meravigliosa tomba etrusca di recente scoperta.
Il Palio dei Terzieri nel mese di agosto (una decina di giorni a cavallo del ferragosto), una rievocazione storica di origine rinascimentale che vede coinvolta l’intera cittadina suddivisa in contrade; si tratta di una gara di tiro con l’arco preceduta da un corteo in abiti d’epoca di circa 700 figuranti.
Passeggiare tra le sue stradine, godere della vista dei mattoni con cui essa è quasi interamente costruita, “perdersi” tra le rievocazioni storiche e le bellezze panoramiche, vi regalerà la sensazione di esser giunti in un luogo senza tempo, dove tutto scorre lento e beato.
Da non perdere la visita al vicolo Baciadonne, con una larghezza tra i 50 e 60 cm è considerato il più stretto d’Italia.
Non lontano da Città della Pieve sorgono vere e proprie meraviglie. Da non perdere il borgo “fantasma” di Salci, ormai abbandonato da oltre 20 anni, Allerona e Ficulle, due tra i Borghi più belli d’Italia, i tre piccoli Paciano, Panicale e Piegaro, con il Museo del Vetro, lo splendido Castello di Montegiove e Parrano, con le Tane del Diavolo e la cappella di San Biagio.