Allerona, uno dei borghi più belli d’Italia, situato su una collina a 472 s.l.m. nella provincia di Terni, ha origini etrusche per poi passare sotto il dominio romano, durante il Medioevo fu castello feudale distrutto poi da Carlo V alla fine del XV secolo. Successivamente il castello risorse con un proprio statuto per poi passare allo Stato Pontificio che durò fino all’unificazione del Regno d’Italia.
Immersa tra le colline Allerona presenta resti del periodo romano lungo l’antica Via Cassia di cui rimangono tracce di selciato e due colonne.
Il borgo all’interno si presenta come un incrocio di vicoli caratteristici intrecciati tra loro; del castello feudale distrutto da Carlo V rimangono le mura, Porta del Sole (accesso orientale) e Porta della Luna (accesso occidentale).
La parte più alta è rappresentata da Piazza Santa Maria, dove un tempo sorgeva il castello, ora si trovano i palazzi antichi e la Chiesa di Santa Maria della Stella edificata nel XII secolo e ristrutturata alla fine del XIX secolo dall’architetto Paolo Zampi.
Di fronte alla chiesa si trova il Palazzo Visconteo realizzato nel trecento dalla famiglia Monaldeschi che esercitava la giurisdizione tramite un Visconte, trasformata nel tempo in dimora signorile.
Da non perdere la Chiesa della Madonna dell’Acqua, un tempietto a base ottagonale del XVIII secolo; il borgo di Ficulle, raggiungibile percorrendo una strada panoramica tra olivi e vigneti, che vanta una storica produzione di ceramiche artistiche; il Castello di Monteleone di Orvieto dove ammirare il Torrione con le sue mura difensive; il Teatro Comunale dei Rustici, un piccolo gioiello architettonico; il pozzo medievale, la Torre dell’Orologio e il borgo di Porano che ha conservato l’urbanistica tipica del periodo medievale con mura e torri.