Importanti testimonianze religiose sono legate alla chiesa grazie a San Francesco, il “poverello di assisi”, patrono dell’ecologia grazie al cantico delle creature.
Il monumento più rappresentativo è la Basilica di San Francesco che custodisce la tomba del santo e i capolavori di alcuni tra i maggiori artisti dell’epoca: Cimabue, Giotto, Pietro Lorenzetti e Simone Martini.
La Porziuncola una piccola chiesa che accolse la prima comunità dei francescani conservata all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli;
Basilica di Santa Chiara la cui cripta conserva una statua sarcofago con le ossa della santa.
La Cattedrale di San Rufino e il Convento di San Damiano che si trova poco distanze dal centro di Assisi, luogo nel quale San Francesco udì per la prima volta la voce di cristo di costruire una chiesa.
Merita la visita l’Eremo delle Carceri, che sorge intorno ad una grotta ed è immerso in un fitto bosco sulle pendici del Monte Subasio; è il luogo in cui San Francesco si rifugiava a pregare.
Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino: è il Bosco di San Francesco, patrimonio del FAI. Non una semplice passeggiata fra i boschi o un’escursione naturalistica, ma un cammino che diventa anche un percorso interiore e che ha ispirato Michelangelo Pistoletto nella creazione di un’opera di land art: il” Terzo Paradiso“.
Si tratta di 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra.
Il Calendimaggio è una rievocazione storica della Città di Assisi che si svolge nelle prime settimane di Maggio.
La Città si divide in “Parte de Sopra” e “Parte de Sotto” ed entrambe gareggiano per la conquista del “Palio”. La divisione riecheggia le lotte che videro le due fazioni contendersi il potere sulla Città tra il XIV e il XVI secolo.
Evento dedicato alla degustazione dell’olio nuovo nel mese di novembre
Per gli amanti dei castelli si segnalano:
Santuario di Rivotorto, che custodisce al suo interno il Sacro Tugurio, il modestissimo riparo scelto da San Francesco come luogo di dimora per sé e per i suoi primi compagni e che viene definito da molti come “la culla della Fraternità francescana”.
La piccola frazione di Rocca Sant’Angelo che possiede una struttura urbana del XIV secolo di grande interesse storico.