Bettona, il balcone sull’umbria. Piccolo borgo ricco di storia e cultura

La Storia

Di origini etrusche, nata alla sinistra del Tevere, era controllata dalla vicina Perugia e nel 90 a.C. acquisì la cittadinanza romana. Dopo le invasioni barbariche divenne Comune autonomo nel XII secolo ma, nel 1352, dopo un lungo assedio, venne conquistata e distrutta da Perugia.

Nel 1367 la Chiesa incaricò il Cardinale Albornoz di ricostruire la città, che per breve tempo entrò a far parte dello Stato Pontificio. Subito dopo tornò sotto il dominio di Perugia e dei signori Baglioni. Nel 1648 entrò definitivamente a far parte dello Stato della Chiesa dove rimase fino all’unità d’Italia nel 1860.

Cosa vedere a Bettona

Bettona, tra i Borghi più belli d’Italia, è chiamato Balcone Etrusco grazie alle sue origini e per la posizione panoramica tra i Monti Martani.

Il borgo è circondato da possenti mura etrusche risalenti al V secolo a.C. successivamente inglobate in epoca medievale in una più ampia cinta muraria che aveva lo scopo di proteggere la cittadina dalle continue invasioni nemiche.

Tra caratteristici vicoli medievali si arriva a Piazza Garibaldi dove si trova la Fontana dei primi dell’Ottocento sovrapposta all’antico pozzo del Quattrocento con una caratteristica pianta ottagonale.

Nei pressi della piazza si trova la Chiesa di San Cristoforo, patrono della città, che conserva un ciclo di affreschi raffiguranti la leggenda del Santo e nelle vicinanze l’Oratorio di Sant’Andrea, con il soffitto ligneo a cassettoni.

Fulcro della città è Piazza Cavour, antico foro romano, dove si affaccia la Chiesa e la Collegiata di Santa Maria Maggiore, del XIII secolo e rimaneggiata nel ‘600, custodisce un gonfalone del Perugino e l’abside affrescato dal futurista Gerardo Dottori.

All’interno del trecentesco Palazzo della Podestà e nel vicino Palazzo Biancalana ha sede il Museo della Città che conserva testimonianza delle origini del territorio opere pittoriche che spaziano dal Trecento all’Ottocento, tra le quali si segnalano: il Sant’Antonio di Padova e la Madonna della Misericordia con i Santi Stefano, Girolamo e committenti di Pietro Vannucci detto il Perugino, e la terracotta invetriata raffigurante Sant’Antonio di Padova, riconducibile all’ambiente dei Della Robbia.

Cosa vedere nei dintorni

Da non perdere in frazione di Colle, l’antica necropoli etrusca; Abbazia di San Crispolto della Piana in località Passaggio, oggi un’abitazione privata; la Torre Molinaccio che costituiva l’avamposto di controllo nelle guerre con Perugia; la Villa del Boccaglione costruita dalla famiglia della Penna, edificio in stile neoclassico è stato costruito sui resti di una preesistente costruzione risalente al XVI secolo.