Abitato prima dagli Etruschi, poi dai Romani, cadde con la fine dell’Impero Romano sotto il dominio del Ducato di Spoleto, ad esclusione di una piccola parentesi durante la quale riuscì a darsi statuto di libero Comune.
Il Comune comprende Campello Alto, borgo fortificato intorno a un castello e Campello Basso con la chiesa della Madonna della Bianca del XVI secolo.
Campello Alto conserva intatte la struttura medievale della città con le mura che lo circondano e la porta di accesso, dove si trova la chiesa di San Donato; restano visibili resti della cannoniera, beccatelli in pietra e archi.
Di notevole interesse è il Complesso Monastico dei Barnabiti, che conserva una Madonna della Spagna e un affresco, la Crocifissione dei Santi, di influenza giottesca.
Di notevole interesse sono le Fonti del Clitunno, sorgenti famose in epoca romana, che formano un laghetto che fu di ispirazioni di poeti; poco distante si trova il Tempietto sul Clitunno, eretto nel V secolo d.C. è dedicato a San Salvatore, è un piccolo sacello a forma di tempio. Rientrante nel patrimonio dell’Umanità Unesco fa infatti parte del sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi di potere”.
Il Castello di Pissignano, noto anche come Borgo di San Benedetto, con mura perimetrali a forma triangolare, la torre di vertice si trova nella parte più alta e in basso la torre pentagonale trasformata nel campanile della Chiesa di San Benedetto.