Nasce come insediamento Umbro in territorio etrusco; era infatti già sviluppata quando i Romani la rilevarono nel III secolo a.C e divenne municipio romano con il nome di Tifernum Tiberinum, venne poi distrutta dai Goti fino a quando si costituì libero Comune nella prima parte del XII secolo, e nel ‘400 fu Signoria della famiglia Vitelli. Durante il Medioevo subì diverse dominazioni, fino quando nel XVI secolo venne assoggetta definitivamente allo Stato Pontificio fino poi alla proclamazione del Regno d’Italia.
Il centro storico di Città di Castello è cinto da mura cinquecentesche ancora conservate intatte per lunghi tratti. Nelle piazze, palazzi, nei chiostri e nelle navate delle chiese, come la Cattedrale di San Florido e Amanzio, si respira ancora l’aria tipica dell’architettura rinascimentale; e il Campanile cilindrico di epoca romanica; conservano tesori degni di nota le chiese di San Domenico, San Francesco e Santa Maria delle Grazie.
La presenza della famiglia Vitelli ha lasciato in eredità importanti edifici tra i quali: Palazzo Sant’Egidio con il giardino all’italiana, Palazzo alla Cannoniera nobile esempio di dimora principesca della prima metà del sec XVI, oggi sede della Pinacoteca comunale, che conserva capolavori di Raffaello, Luca Signorelli, Ghirlandaio, Raffaellino del Colle e Pomarancio.
Città di Castello è la città natale di Alberto Burri (https://www.fondazioneburri.org/), il maestro dell’arte contemporanea, la raccolta delle sue opere è esposta in due grandi edifici: una nel quattrocentesco Palazzo Albizzini e l’altro nei capannoni degli ex seccatoi di tabacco.
Importante inoltre il Museo della Tela Umbra (https://www.telaumbra.it/) testimonia una realtà artigianale e una straordinaria storia imprenditoriale fondata nel 1908, la collezione è custodita all’interno di Palazzo Tomassini.
Il Festival delle Nazioni dove si dà spazio alle tradizioni musicali delle varie nazioni europee, dedicando ogni anno a una di esse il proprio progetto artistico, culturale e musicale.
Santuario della Madonna del Belvedere in stile barocco, dove è possibile ammirare il Martirio di San Vincenzo dipinto da Giovanni Ventura Borghesi.
Oratorio San Crescentino a Morra con all’interno affreschi di Luca Signorelli e la bottega; Pieve di Canoscio punto importante per la devozione mariana in Umbria; l’Abbazia di Badia Petroia una costruzione romanica; Villa Montesca attorniata da un parco secolare ricco di specie botaniche rarissime.