Fondata dagli Umbri, seguirono i Romani che ne fecero Municipio, distrutta dalle invasioni barbariche nel 1305 Foligno passò alla Signoria ghibellina dei Trinci diventando famosa per le sue stamperie.
Il centro di Foligno è ricco di piazze, vicoli, chiese e palazzi signorili iniziando da Piazza della Repubblica dove si affacciano i Palazzo Comunale, con la facciata neoclassica, Palazzo Trinci con i suoi affreschi del quattrocento (alcuni dei quali attribuiti a Gentile da Fabriano), oggi sede della Pinacoteca comunale e museo archeologico.
Il Duomo di San Feliciano, patrono di Foligno, costruito e modificato tra il 1133 e il 1512; Palazzo Orfini, edificato nel XVI secolo, sede del Museo della Stampa qui si trovava la tipografia Orfini dove l’11 aprile 1472 venne stampata la prima edizione della Divina Commedia.
Il Portico delle Conce, portico medievale recentemente restaurato formato da 19 archi ovali, il nome deriva dai mestieri che venivano svolti nella zona.
Da Piazza della Repubblica ci spostiamo verso Piazza del Grano dove si trova la chiesa in stile gotico di San Giacomo del 1472, e, poco lontana, all’interno dell’Oratorio della Nunziatella di stile rinascimentale, si trova l’opera del Perugino il “Battesimo di Gesù”.
A Piazza San Domenico merita una visita una delle chiese più antiche della città Santa Maria Infraportas, in stile romanico del 1138 e la Chiesa di San Domenico del XIII secolo con un bellissimo campanile del XIV secolo.
Spostandoci in Piazza Garibaldi si trova la Collegiata di San Salvatore, un’antica abbazia benedettina realizzata tra il X e XI secolo.
Foligno conserva anche elementi di arte contemporanea come la Calamita Cosmica di Gino De Dominicis, nei locali dell’ex Chiesa della Santissima Trinità: uno scheletro monumentale antropomorfo con il becco di uccello.
La manifestazione storica in costume Giostra della Quintana, un torneo cavalleresco in cui si sfidano le10 contrade di Foligno.
La Giostra della Quintana, si svolge due volte all’anno, la “sfida” a giugno e la “rivincita” a settembre. Per ognuno di questi eventi sono previste due settimane di rievocazioni storiche, sfide goliardiche e cibo della tradizione territoriale nelle taverne rionali. La sera che precede il Palio sfila il Corteo storico con centinaia di figuranti in costume. Una festa che coinvolge l’intera città e i numerosi turisti che si ritrovano ogni sera nelle taverne rionali.